Come gestisci i momenti informali durante un colloquio di lavoro?
Un colloquio di lavoro non riguarda solo il tempo che trascorri seduto di fronte al recruiter, conversando alla scrivania o tramite lo schermo di un computer. I colloqui di persona iniziano quando sei ad almeno 50 metri di distanza dal loro ufficio. E finiscono solo quando esci da quella zona. Niente è informale in un’intervista, non devi mai abbassare la guardia.
Tutti quei momenti “casuali” che accadono durante un colloquio danno al recruiter importanti indizi sulla tua personalità. E, sebbene i colloqui online abbiano avuto il loro momento durante il blocco e mentre abbiamo continuato a lavorare da casa, la tendenza è ora di nuovo verso i colloqui di persona. Quindi come tornare alle “buone” abitudini? Inizia con l’identificare quei momenti non strutturati e gestirli senza fare gaffe inconsce.
Quei piccoli momenti informali in cui potresti sbagliare
I momenti informali richiedono un equilibrio tra l’essere professionali e l’essere amichevoli. Nulla accade per caso. Il lavoro di un recruiter è sapere (anche) come creare quei momenti per metterti alla prova, il che consente loro di vedere oltre tutto ciò che hai preparato.
I primi minuti
È essenziale fare una buona impressione quando si incontra per la prima volta il recruiter. Uno studio della Princeton University ha dimostrato che ci vuole solo un decimo di secondo per giudicare qualcuno ed è molto difficile fare una “seconda” impressione. Lo studio ha anche scoperto che “l’affidabilità” è il secondo criterio più importante che registriamo.
Una pausa caffè
Il recruiter potrebbe invitarti a prendere un caffè. È solo un’altra possibilità di farsi un’idea della tua personalità! Evita di essere troppo rilassato o contraddirti.
La prova dell’ascensore
L’ascensore è l’epicentro dell’imbarazzo all’interno di un’azienda, dove 30 secondi in transito tra i piani possono sembrare un’eternità, in particolare se ci sono altre persone che non parlano. Se il recruiter non dice nulla, dovresti essere altrettanto discreto per evitare errori. Come fai a sapere se le persone nell’ascensore con te sono consapevoli che la posizione per cui stai facendo il colloquio è disponibile?
I 5 errori principali da evitare
Quindi, cosa dovresti evitare di fare durante tutti questi momenti di colloquio informale – che fanno chiaramente parte del processo di reclutamento – per rimanere in corsa?
1. Parlare di problemi seri
“Quindi cosa ne pensi dell’approccio degli Stati Uniti alla politica nucleare iraniana?” Non cercare di mostrare la tua vasta conoscenza della geopolitica: questi momenti informali sono tutti fatti di chiacchiere. Approfittatene per toccare argomenti più leggeri, idealmente rilevanti per l’azienda: l’architettura dell’edificio, il numero di dipendenti, l’ambiente di lavoro e così via. Dimostrerà anche una sana curiosità.
2. Essere negativi
Hai avuto difficoltà a trovare il parcheggio? Il tuo treno era in ritardo? Il tuo gatto ha lasciato peli sulla tua tuta? È tutto molto interessante, ma tienilo per te. Anche se hai avuto una giornata difficile, cerca di rendere la conversazione ottimista. Dimostrerai di essere una persona positiva che non prende la vita sdraiata: sai adattarti, essere filosofica e tirare i pugni. Puoi superare qualsiasi ostacolo che ti viene lanciato, un’abilità che il tuo recruiter apprezzerà.
3. Parlare esclusivamente di te stesso
Ovviamente questa è la tua materia specialistica. Ma a meno che il recruiter non ti abbia fatto una domanda specifica su di te, evita di fare la discussione solo su di te. Approfitta invece di questi momenti per mostrare il tuo interesse per l’azienda: la curiosità è un buon modo per distinguersi.
4. Mostrare comportamenti non verbali spiacevoli
Ricorda: il 93% della tua comunicazione è non verbale: è nel tuo linguaggio del corpo e nel tuo atteggiamento. Quindi controlla quel piede che batte impaziente sotto il tavolo; rinforzare una stretta di mano inerte; non evitare il loro sguardo. Quando sei stressato, tutti questi gesti si sommano per inquinare i tuoi scambi e inviare segnali negativi al recruiter.
5. Voler sembrare troppo sicuro di sé
Vuoi apparire sicuro di te per distinguerti da tutti gli altri candidati stressati, ma non esagerare con la tua mano. Se il recruiter ti chiede altre opportunità di lavoro, non parlarne. Per la maggior parte delle posizioni, essere eccessivamente educati e modesti sarà perdonato molto più rapidamente dell’eccessiva sicurezza.
Cosa dicono di te questi momenti?
Anche se le domande che fai a un recruiter possono sembrare inoffensive, dicono molto su di te. Una persona intelligente leggerà nel loro significato più profondo. Tutti questi momenti “informali” sono un’occasione per mostrare un altro lato della tua personalità. Sii curioso e fai sapere al recruiter che stai già pensando al lavoro. Per sembrare rilassato, anche se non troppo, immagina di parlare con un ex insegnante, uno degli amici dei tuoi genitori o qualcuno per cui provi rispetto ed empatia, mentre ti senti a tuo agio con loro. In breve, dimostra che non sarai solo un professionista consumato, ma sarai anche una persona piacevole da avere nella squadra.
(M.Moreira – Welcome To The Jungle – Link)